27 aprile 2008

Commedia Mon Amour

Lo so, sono logorroico, ripeto sempre le stesse cose. Cosa posso farci, ormai sono un magnifico quarantaseienne con la fissa per il cinema che sproloquia elargendo consigli su film che la maggior parte di voi non ha mai sentito nominare. Con questo cosa voglio dire? Non lo so ma sembrava un buon inizio e così… mi sono lasciato prendere la mano!!! Un attimo, riavvolgo e ricomincio. Adoro le commedie, da comico dilettante mi piace ridere ad una buona battuta. La cosa triste è che le commedie che meritano questo nome sono un genere moooolto raro, la maggior parte non sono altro che un’accozzaglia di rumori corporali e parolacce. Ogni tanto le nubi si diradano e lasciano filtrare la luce, è quello che è successo con 10 cose di noi di Brad Silberling. La trama è semplicissima: un attore (Morgan Freeman) ad un punto morto della carriera, decide di accettare il ruolo di direttore di un supermercato in un film indipendente. Per calarsi meglio nella parte si reca in un grande magazzino dove conosce la cassiera (Paz Vega) della cassa veloce. Il soggetto è tutto qui, la grandezza è tutta nella sceneggiatura e nella bravura dei due interpreti che si rincorrono verbalmente per tutto il film. Morgan Freeman si conferma grande interprete, riesce a tratteggiare il personaggio dell’attore sul viale del tramonto che non smette mai di recitare: la vita è come un grande set dove tutti interpretano un ruolo e ogni prova non è altro che un provino per una parte. Finalmente una risata intelligente. Hasta la vista!

20 aprile 2008

Non riesco più a fermarmi!!!

È come se fossi in discesa, mi piace troppo la sensazione di velocità, il vento tra i capelli (?), la libertà assoluta: altri tre film sui quale sparlare!!!
Ortone e il mondo dei chi si guadagna il gradino più alto del podio perché ci porta in un mondo dove c’è posto per tutti e pensarla diversamente alla fine ripaga. Purtroppo è una favola, molto ben fatta ma pur sempre una favola!!! Fareste bene ad accompagnare i vostri figli-nipoti-fratellini a vederlo perché, oltre ad essere un piacere per gli occhi, ci invita a pensare con la prorpia testa, a difendere le nostre idee e ad essere rispettosi e tolleranti con tutti. Alla faccia del film per bambini!!!
Il amore niente regole, titolo orrendo per la terza regia di George Clooney. Spiegatemi come può un film che nella versione originale s’intitolava Leatherheads (teste di cuoio), tramutarsi nell’obbrobrioso: Il amore niente regole. Sono i misteri della distribuzione italiana!!! A parte il titolo il film non è malvagio, un puro esercizio di stile, una dichiarazione d’amore per un tipo di cinema che non esiste più. Il bel George si diverte a riproporci le scazzottate che finiscono in grandi sbornie collettive, le fughe dalla polizia e la vittoria degli sfigati, il tutto condito con nostalgia e rispetto. Purtroppo tutto questo non basta per fare un bel film, occorre anche il famigerato “cuore” che quasi sempre manca. Peccato.
Per finire mi sono tenuto la vera chicca: Shoot 'Em Up - Spara o muori. Trama: spara, spara, spara, spara, corri, spara, spara, salta, spara, spara, fai all’ammore, spara, spara, spara. Talmente imbarazzante da far sorridere. Dovrebbero fare il videogioco di questo film sarebbe
sicuramente meglio. Da guardare dopo essersi lobotomizzati!!! Un nonno cattivissimo!!!


13 aprile 2008

Settimana Ricca


Mi piace avere questo appuntamento settimanale col mio blog e di conseguenza con voi che leggete i miei sproloqui sulla settima arte. È l’unica cosa che ho iniziato e che continuo a portare avanti con tanto zelo: sono veramente orgoglione di me!!!

Ho intitolato questo post “Settimana Ricca” perché ho visto un sacco di film e voglio commentarli tutti per la vostra gioia!!! Cominciamo.

Juno di Jason Reitman (regista del favoloso Thank you for smoking) guadagna la pole position nonostante non sia all’altezza dell’opera prima del filmaker canadese. Fresco dell’Oscar (meritato) come miglior sceneggiatura originale, ci fa incontrare la quindicenne Juno che scopre di essere incinta e, dopo aver deciso di non abortire, sceglie di dare il figlio in adozione ad una giovane coppia benestante. Fin qui niente di nuovo, il bello di questo film è proprio nei dialoghi scoppiettanti, ironici e sboccati che fanno della giovane protagonista un’icona dei teen-agers del nuovo millennio. Juno, non cambierà la storia del cinema ma di sicuro vi farà stare bene per un paio d’ore.

Soldato blu di Ralph Nelson è uno dei primi esempi di western revisionisti dove i pellerossa non venivano visti solo come selvaggi ma come persone usurpate della loro terra. Nonostante sia del 1970 la pellicola non ha perso smalto ed è assolutamente godibile anche oggi, l’impianto narrativo è quello del western classico con sparatorie ed inseguimenti, la vera novità è nelle scene cruente della battaglia finale dove un intero villaggio indiano viene massacrato da un battaglione di giubbe blu. Sono contento di averlo rivisto dopo tanto tempo, è sempre un bel film che costringe a non rimanere impassibili di fronte alla violenza.

L’amore secondo Dan di Peter Hedges (sceneggiatore di About a boy) è un divertente filmetto con protagonista Steve Carell che interpreta Peter Hedges, padre vedovo di tre figlie che, ad una riunione di famiglia, incontra la donna della sua vita. Peccato che la bella quarantenne interpretata da Juliette Binoche sia la nuova fidanzata del fratello. La trama è tutta qui, ciò che rende divertente il film sono le gags di cui è infarcito. Per una serata spensierata è l’deale.

Mi fermo qui perché mi sono reso conto di essermi dilungato un po’ troppo. Che tristezza: vecchio e prolisso che fine!!!

06 aprile 2008

Grazie a tutti

Prima di iniziare devo assolutamente fare un po’ di ringraziamenti.
Ringrazio tutti i miei colleghi di lavoro che per il mio compleanno mi hanno stupito con un regalo favoloso: non dovevate, è veramente troppo;
Ringrazio la compagnia della braga al completo che mi ha accompagnato a vedere Next, di cui parlerò tra poco.
Ringrazio tutti i miei amici che mi hanno sommerso di telefonate e SMS per farmi gli auguri di compleanno: un vecchietto come me non dovrebbe avere tutte queste emozioni!!!
Ringrazio la mia dolce metà che mi ha fatto gli auguri per prima e mi ha fatto passare un bellissimo compleanno.
Dopo questa dose massiccia di melensitudine diamo inizio alle danze.
Next di Lee Tamahori (che mi aveva folgorato con Once Were Warriors) è tratto da "The Golden Man" di Philip K. Dick e racconta la vita e le gesta di Cris Johnson che ha il dono di vedere 2 minuti nel futuro. L’idea è buona e sviluppata anche benino peccato che ad interpretarla il regista neozelandese abbia chiamato Nicolas Cage. Ho già espresso il mio giudizio su quest’uomo (non riesco a chiamarlo attore) e non intendo ripetermi, diciamo pure che anche questa volta non mi ha stupito!!! Il film è mediocre, ci sono un paio di belle scene rovinate da un finale apertissimo a decine di sequel. Per farla breve: se volete passare due ore spensierate questo è il film per voi. Se volete vedere un bel film potreste noleggiarvi l’opera prima di Lee Tamahori, Once Were Warriors: sporco, violento e disperato…un vero CULT!!! Un Nonno veramente vecchio!!!