19 giugno 2011

Guardiani che non convincono



Lo so, sono logorroico e ripetitivo, ormai è un po tardino per cambiare, vi tocca sopportarmi così!!! L’ho già scritto svariate volte che il mio film preferito è Blade Runner (il pensiero che vogliono fare un prequel e un sequel mi fa rabbrividire), sono anche molto sensibile a tutti i film tratti dai racconti di Philip K. Dick. Di tutti quelli che ho visto fin’ora mi sono piaciuti solo Blade runner e Minority report. Quando ho visto il trailer de I guardiani del destino (The Adjustment Bureau) ho deciso subito di vederlo perché mi incuriosiva molto il plot narrativo: tutte le cose che ci succedono fanno parte di un piano e il libero arbitrio è una pura illusione. Figo, ho pensato, un argomento interessante. Chi non si è sentito intrappolato in una vita che scorre sempre uguale tutti i giorni, come se fossimo su un binario da cui non poter mai deragliare? La ricetta era buona, gli ingradienti pure... e la torta? Abbastanza insapore, senza personalità e senza cuore. Voto 5/6.
Ho visto anche Libera Uscita dei fratelli Farrelly. Dai trailer mi aspettavo cattiveria a go-go e risate belle grasse e invece... ho riso pochino e di cattiveria neanche un grammo. Che peccato, i Farrelly mi avevano folgorato con Tutti pazzi per Mary facendomi ridere fino alle lacrime; con Libera uscita si sono rammolliti e hanno confezionato una banale commediola Hollywoodiana. Voto 5.


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