Mi piacciono i film di
fantascienza. Quelli veri sono pochi, ormai sono documentari di effetti
speciali con qualche dialogo improbabile. Gli americani le sanno fare bene le
pellicole futuristiche, è che da un po’ di tempo si sono concentrati troppo sul
packaging trascurando i contenuti. Azz che preambolo lungo!!! Venerdì scorso
(lo so sono in ritardo) in compagnia di un nutrito gruppo Braghifero, siamo
andati a vedere Looper di Rian Johnson. Finalmente un film ambientato in un futuro
molto prossimo, 2044, che non sfoggia tecnologie improbabili: ho apprezzato
molto la scelta di ambienti molto vicini a quelli esistenti e automezzi
normalissimi. La storia non ve la racconto, non lo faccio mai, però vi dirò che
mi è piaciuto, soprattutto il finale molto coraggioso. Se non fosse per una
leggera lentezza il voto finale sarebbe più alto. Voto 7-.
Per la vostra gioia ho visto
anche Lincoln di Steven Spielberg. Cominciamo col dire che Daniel Day-Lewis è
bravvissimo (per me l’Oscar come migliore attore è suo) e che il film è bello
ma mooooolto lento. Tutto girato in interni con dialoghi infiniti. Devo
confessarvi che arrivare alla fine non è stato facile, tutto curatissimo ma di
ritmo neanche l’ombra. Sicuramente una pellicola importante ma impegnativa.
Voto 7.
2 commenti:
Dai Giorgio, facciamo anche 8,5 per Lincoln: innegabile la lieve lentezza ma del resto l'argomento trattato a mio parere non poteva consentire un ritmo più incalzante. Secondo me ha molto di una piece teatrale ed è il classico film che va visto due volte per capirne appieno le sfumature.
Ho trovato il doppiaggio di D.D.L. all'inizio quasi imbarazzante; poi però mi sono ricreduto (non avrei mai pensato fosse p. Favino)
Ciao Giulio, 8,5 è troppo!!! Per dare un voto così alto voglio emozionarmi moolto di più. Il Film di Spielberg è troppo didascalico, sembra quasi un documentario. Convengo con te che gli spunti di riflessione sono tantissimi, tutti celebrali però.
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