Nel 1987 quado uscì Wall Street il personaggio di Gordon Gekko lasciò il segno, io e il mio amico Paolo ci eravamo comprati le bretelle per emulare il grande bastardo!!! Ventitre anni dopo rivedere sullo schermo Michael Douglas mi ha fatto un certo effetto. Peccato che il film non sia all’altezza del suo predecessore. A livello registico, Stone dimostra di saperci veramente fare con la macchina da presa, New York non è mai stata inquadrata così bene ma la storia… non è niente di speciale. È facile, con il senno di poi, fare i grandi moralizzatori della finanza, è anche facile finire un film col “volemose tutti bbbene”. Ventitre anni fa Stone era più coraggioso e cattivo e i personaggi molto più incisivi e reali di adesso. Per concludere Wall Street: il denaro non dorme mai si può tranquillamente vedere (voto 6½) però mi aspettavo qualcosa di meglio.
Purtroppo ho visto anche Adèle e l'enigma del Faraone di Luc Besson. Sono andato a vederlo perché ho pensato che l’ex enfant prodige del cinema francese potesse ancora aver qualcosa da dire… e invece no!!! Il film è veramente BRUTTO e la protagonista Louise Bourgoin veramente antipatica. In più di un’occasione ho avuto il fortissimo impulso di alzarmi a uscire dalla sala. Voto 3.