Viviamo in un’epoca in cui tutto va veloce, tutto si consuma in fretta e, nello stesso tempo possiamo vedere e rivedere qualsiasi cosa infinite volte: che belle le contraddizioni!!!
Possiedo un videoregistratore dal 1987, da allora ho visto e rivisto migliaia di film. La sala buia di un cinema, però, non ha mai smesso di affascinarmi. Se potessi ci andrei anche tutte le sere, una pellicola vista al cinema è sempre un po’ più bella.
Preambolo lunghissimo per dirvi che sono tornato al cinema Politeama dopo 15 anni, ho visto La Passione di Carlo Mazzacurati e mi sono divertito molto. Sicuramente un po’ di merito va anche alla compagnia (della braghetta) però, il regista padovano, è riuscito a confezionare una commedia veramente divertente (strano per lui) che mi ha risollevato il morale. Voto 8.
Per mia sfortuna ho visto anche Harry Potter e i doni della morte - Parte 1. Già un film diviso in due parti mi sta sui co....ni, se poi è noioso come una lezione di matematica applicata, mi incazzo proprio. Potevano farlo di una parte soltanto, delle oltre due ore di durata, una potevano tranquillamente risparmiarcela e andare avanti col resto del libro. Come si può fare un film, indirizzato ad un pubblico under 18, così tedioso? Ma a voi GGIOVANI piace ‘sta roba? Forse sono io che, alle soglia dei ....anta, sono diventato insofferente.... mha. Mi piacerebbe sentire altre campane. Voto 5.
Per la vostra gioia ho visto anche The killer inside me di Michael Winterbottom. A parte le ire di mia moglie per due scene VERAMENTE violente, il resto del film è abbastanza tedioso. Vorrebbe essere un noir dalle atmosfere un po morbose e invece ammorba con un ritmo inesistente e degli attori monocorde. Altra occasione sprecata. Voto 5.
Prima di salutarvi un GRAZIE a due grandi personaggi scomparsi in questi giorni: Mario Monicelli e Leslie Nielsen. Grazie per aver contribuito a rendere migliore la settima arte.