L’ho
visto!!! Mi è piaciuto moltissimo, ha strameritato di vincere perché è un
gioiellino di perfezione stilistica ed emotiva. Sto parlando di The Artist di Michel
Hazanavicius. Devo confessarvelo, ero un po’ scettico: un film in bianco e
nero, muto non è facile da affrontare però, mi sono detto, se ha vinto tutti ‘sti
premi un motivo ci sarà. I motivi sono moltissimi, oltre al protagonista Jean Dujardin assolutamente
strepitoso, c’è una colonna sonora azzeccatissima che ci accompagna per tutta
la durata della pellicola e una sceneggiatura da urlo. Dopo dieci minuti ci si
scorda del parlato perché la storia ci coivolge avvolgendoci, ci trascina nella
vita del protagonista e ci fa palpitare con lui. Jean Dujardin incarna alla
perfezione il divo degli anni ’20 con i suoi capelli impomatati e i baffetti da
sparviero. Una sorta di Douglas Fairbanks con il sorriso di Cary Grant e la
grazia di Fred Astaire. Nel film si ride e ci si commuove all’unisono, l’atmosfera
è diversa perché il pubblico fa parte integrante dello spettacolo: una
senzazione bellissima. Spero che grazie al premio Oscar questo capolavoro possa
ottenere il successo che merita perchè è cinema allo stato puro. Voto 9.
Ho visto anche In time di
Andrew Niccol
(Gattaca). Soggetto bellissimo realizzato malissimo. Uscito dal cinema, se avessi
avuto il regista a portata di mano gli avrei dato una sberla: come si fa a
rovinare un’idea così bella e originale!!! Che peccato. Voto 5.
2 commenti:
Ciao Giorgio, il tuo nipotino malato finalmente può commentare: The artist lo vedrò prossimamente e sicuramente sarà un bel film. In time l'ho visto ieri sera e sono d'accordo 100% con te. Al regista gliene davo anche 2 di sberle. Un saluto e ci vediamo giovedì, giuvedìpizzaaaa!!!!
Bravo ELC Guarito e concordate col Nonno!!!
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