29 novembre 2008

Nessuna Verità

Lo so, ho saltato una settimana. Non ce l’ho fatta, avevo preso un impegno lavorativo che si è protratto mooolto più del previsto e si è risucchiato tutte le mie serate (e nottate). Adesso sono un uomo distrutto ma felice: fra poco sarò il fortunato possessore di una meravigliosissima statua di Iron Man. Bando alle ciance, la settimana scorsa ho visto Nessuna Verità, ultima fatica di Ridley Scott con Leonardo Di Caprio e Russell Crowe. Mi è piaciuto. Leo è sempre più bravo, non capisco perché no gli abbiano ancora dato un Oscar, e Ridley si conferma regista di grande talento e maestria. Il film è quasi un instant-movie, giocato tutto sul rapporto tra i due agenti della CIA che si tradiscono a vicenda. Nessuno è puro, tutti mentono e tradiscono senza tanti problemi. Scott aveva già dimostrato di saperci fare con i film di guerra con l’ottimo Blavk hawk down e con Nessuna verità conferma di avere ancora molto da dire. Voto 7

09 novembre 2008

Dove sei Sean?

Prima di iniziare un o’ di sana polemica. Sono andato a vedere Quantum of solace al Warner Village di Vicenza, sulla struttura niente da dire: posti molto comodi, schermo grande e audio dolby digital. La cosa veramente fastidiosa è prima dell’inizio del film ho dovuto sorbirmi 25 minuti di pubblicità e di trailers (tra i quali anche quello del film che avrei visto dopo pochi minuti), trovo scandaloso che dopo aver pagato il biglietto uno spettatore debba assistere a mezzora di spot. Finito questo post vado sul sito della Warner e glielo scrivo. Finito di polemizzare comincio premettendo che per me l’unico 007 è, e sempre sarà, Sean Connery, non mi dispiaceva neanche Pierce Brosnan, non sopporto Daniel Craig, ha lo charme di un sacco di patate!!! A parte questo il film mi è piaciuto, mooolto meno noioso di Casino Royale e più il linea con i precedenti film della lunghissima serie: tanta azione e belle donne!!! Continua con il restyling del personaggio (non ci sono gadget di nessun tipo) delineando un Bond più determinato e sanguinario dei precedenti. Se volete gustarvi fino in fondo questo 22° capitolo vi consiglio di riguardare Casino Royale prima di andare al cinema, i rimandi alla pellicola precedente si sprecano. Voto 7-

Per la vostra gioia scriverò due righe anche su Giù al nord, divertente commedia d’oltralpe ambientata nel nord della Francia. Chiaramente io l’ho vista in italiano, sono convinto di aver perso moltissimo della bellezza del film tutto giocato sulla stranezza del dialetto locale (Ch'tis) e sul folclore degli abitanti. A me è piaciuto lo stesso, forse è un rarissimo caso di traduzione decente. Voto 7



04 novembre 2008

Orgoglio e gloria a Ben



Ebbene si, ci sono riuscito anche questa settimana, ho visto ancora due film e adesso sproloquierò su entrambi in ordine cronologico.Tropic Thunder di e con Ben Stiller che, assieme ad un manipolo di folli, si è divertito a sbefeggiare Hollywood. Tropic Thunder prende in giro gli attori che recitano nei film d’azione, prende in giro gli agenti, i produttori e tutta la varia umanità che si nutre dei budget miliardari messi a disposizione di un certo tipo di film degli studios. Io e altri 4 temerari abbiamo riso fino alle lacrime vedendo questo film, lo so che non siamo giudici imparziali, lo so che abbiamo visto Zoolander almeno 4 volte ma a noi è piaciuto. Ci sono piaciuti i finti trailers prima del film e ci ha fatto impazzire Tom Cruise. È dasballo quando balla e ruba la scena a tutti. Voto 7.
Dopo l’apoteosi di Ben devo cambiare decisamente registro per parlare di Pride and Glory (non citerò il titolo italiano) di Gavin O'Connor. L’ho visto in compagnia di mia moglie alla quale non è 
piaciuto molto (troppo violento), io sono di parere diverso. L’ho trovato un buon poliziesco, ben strutturato e ben recitato. Sicuramente non ha l’energia e la profondità di The departed, ma è un buon film di genere che ruota attorno alla bravura di Edward Norton, intenso e credibile in ogni inquadratura. Come sempre non parlerò della trama, non è importante, sappiate che si svolge come una tragedia greca, con il protagonista costretto ad una scelta dolorosa e difficile. Voto 7-