23 settembre 2007

Sono triste

Sono triste perché questa stagione cinematografica non decolla, l’unico film che mi piacerebbe vedere è la ragazza del lago di Andrea Molaioli ma qui non è ancora uscito.

Sono triste anche perché un cinema vicino a casa mia non ha riaperto. Mi si è stretto il cuore quando sono passato davanti al cinema Trieste giovedì sera e ho visto tutto chiuso.

Un minuto di silenzio per un’altra sala passata ad altro uso…

Per consolarmi ho guardato tre puntate di C.S.I. (14a, 15a e 16a puntata della 7a stagione) e le ho trovate come sempre molto ben fatte. Nessuno batte gli americani nei telefilm, sono assolutamente i migliori. Ognuno di voi avrà la sua serie preferita (mi piacerebbe sapere quale), quella che fa spostare l’uscita serale alle 22 o scattare con cadenza settimanale il videoregistratore. Le mie sono C.S.I., Dr. House, Lost, Scrubs e da poco Heroes (anche se non ne sono del tutto soddisfatto). In passato non ho perso una puntata di Friends (ho tutte le 10 serie) e Dedesperate Housewife. Ne ho viste moltissime di Will & Grace, Sex and the city e Perfetti ma non troppo.

In un passato più remoto ho guardato assiduamente Twin peaks, Happy Days, Starsky & Hutch, Saranno famosi, Attenti a quei due, La casa nella pateria, Otto bastano, Charlie’s Angels, Alfred Hitchcock presenta, Spazio 1999 e UFO.

Poi ci sono quelli che ho guardato ma non sono fiero di averlo fatto: JAG, Beverly Hills 90210, Melrose Place, The O.C., Ally McBeal.

Per finire la mia vergogna più grande: Un Medico in famiglia 1 e 2.

Adesso potete lapidarmi o svelarmi i vostri scheletri nell’armadio, sono convinto che ognuno di voi guarda o ha guardato una M….A come Un medico in famiglia.

Vi lancio una sfida: Prima scrivete quelli che vi piacciono e per finire inserite la vostra vergogna.

Aspetto trepidante!!!

11 settembre 2007

Tutto è ricominciato

Dopo un mese di ferie mi ci è voluta una settimana per riprendermi, non riesco ancora a connettere perfettamente (forse non ci sono mai riuscito), è meglio che inizi con un paio si saluti!!!
Saluto tutti i miei compagni di corso che con me hanno passato venerdì e sabato a chiedersi: “Perché li fanno sempre di sabato ‘sti cazzo di corsi?!?”
Saluto anche tutti i partecipanti al “V-Day” che, come me, hanno firmato la proposta di una legge necessaria.
E il cinema?
Adesso ci arrivo, con calma, devo fare un po’ di riscaldamento.Vi parlerò di un film per avere il pretesto di parlarne di altri tre, piaciuto l’inizio? A me si!!! Ho visto in DVD Sucker free city, film del 2004 del talentuoso Spike Lee. Originariamente nato come serial TV, è stato rimontato per farlo uscire in video dopo che la HBO si è rifiutata di mandarlo in onda. Il germe per una buona serie di telefilm sul degrado urbano di San Francisco c’era, le tre storie che viaggiano parallele ed ogni tanto si intersecano sono interessanti ma… Shelton (è questo il vero nome di Spike) ci aveva abituato molto meglio. Se volete vedere il suo capolavoro noleggiatevi Jungle Fever, solo la colonna sonora di Stevie Wonder e i titoli di testa meritano il prezzo del noleggio!!! Il film è una lucida analisi dei rapporti interraziali, niente buonismi alla Indovina chi viene a cena, solo crudo realismo. La sceneggiatura è perfetta e tutti i personaggi di una profondità disarmante. Un film disperato e bellissimo allo stesso tempo. Se Jungle Fever vi ha scalfito l’anima siete pronti per iniziare il tour, estraete la vostra tesserina e noleggiate in questo ordine La 25a ora e Inside man. Il primo è un film crepuscolare sulla fine di un’epoca che, per un bravissimo Edward Norton, coincide con la perdita della libertà. Primo film girato nei pressi di ground zero, mostra la ferita aperta di un’America che non riesce realmente a reagire ed andare avanti e, come il protagonista, medita la fuga. Dopo tanta cultura site pronti per Inside man, excursus milionario nel film d’azione da parte di un autore normalmente low cost. Tutto è di altissimo livello. La sceneggiatura incalzante e sincopata, con continui balzi in avanti, si srotola pian piano rivelando lentamente particolari inquietanti. La fotografia che sottolinea gli stacchi temporali con immagine sgranate e sature. Gli attori tutti bravi e credibili, specialmente Jodie Foster, fredda e risoluta come non mai. L’ho rivisto ieri sera e mi è piaciuto più della prima volta: proprio bello!!! Un Nonno elargitore di consigli!!!