23 giugno 2007

Sono fantastici i quattro?!?

A due anni dalla prima uscita tornano in sala i Fantastici Quattro, questa volta escono anche in Italia in contemporanea mondiale… che stia cambiando qualcosa? Spider-man 3 è uscito quattro giorni prima che in USA, i Transformers usciranno sei giorni prima che in America, cosa sta succedendo? Non esiste più l’estate italiana con tutti i cinema chiusi? È troppo presto per gioire, di fatto la stagione è finita, non ci sono più uscite interessanti, l’ultimo colpo di coda spetta a Harry Potter e l’ordine della Fenice che sarà al cinema dall’undici luglio (sempre in contemporanea mondiale!!!). Per i cineasti caga-alto il 20 luglio uscirà senza tanto clamore Fast Food Nation di Richard Linklater (Prima dell’alba, A scanner Darkly, School of rock) io spero di esserci. Poi... il nulla!!! Non voglio polemizzare, mi piacerebbe sapere cosa pensate di questo fenomeno esclusivamente italiano, commentate gente, commentate!!!
Passiamo all’argomento di questo post: I fantastici quattro e Silver Surfer, come sempre l’ho visionato in compagnia dei membri fondatori della “Compagnia della Braga”, il titolo non ha sortito l’effetto catalizzante di Spider-man 3, a sedere nel buio del multisala Cinergia eravamo sette temerari e una temeraria (socia fondatrice della compagnia). Prima di scrivere il mio giudizio devo dire che il film ha sicuramente un pregio: dura un’ora e mezza!!! Non se ne può più di film che ci massacrano le natiche per tre ore, bravo Tim Story, riesce a dire tutto senza sfondarci i maroni!!! Solo con questo stratagemma si merita la sufficienza alla quale aggiungo anche un altro mezzo voto per gli effetti speciali. E la trama? Ma voi chiedete a un film tratto da un fumetto una trama? Ho fatto anch’io questo errore e ho capito che non si possono avere effetti speciali da urlo e storie ben scritte, le due cose non vanno mai a braccetto. Anche questa volta dovrete mettere il cervello in off per 90 minuti e tutto sarà perfetto!!! Sto scherzando, il secondo episodio delle avventure di Reed Richards
e soci non è così tremendo, è come una granatina in un giorno d’estate: disseta mentre la sorseggiate e dopo un minuto avete già sete un’altra volta!!!
Niente trama, solo un rammarico da fumettaro incallito: Silver Surfer è uno dei personaggi più malinconici e struggenti partoriti dalla mente vulcanica di Stan Lee, è un peccato che nel film non passi nulla della lacerazione interiore di un uomo che per amore ha sacrificato la sua vita. Ma che finale triste, hai ragione d@d3, mi sto rammollendo!!!


17 giugno 2007

Con Ocean’s 13 si torna alle origini

Clooney & Company hanno chiuso il cerchio tornando nuovamente a Las Vegas per il terzo capitolo delle avventure di Danny Ocean. Il film è piacevole e meglio strutturato del secondo ma non raggiunge la verve di Ocean’s eleven. Sulla prima pellicola tutto era meglio, meglio la colonna sonora, meglio le battute, meglio la sceneggiatura e meglio gli attori. Nei capitoli seguenti si sono seduti sugli allori (tranne Elliot Gould che merita la menzione d’onore, è assolutamente irresistibile!!!) e hanno perso il guizzo che era presente nel numero uno. In Ocean’s 13 si sorride e durante i 120 minuti del film non ci si annoia ma, alla fine, il rimpianto per battute memorabili come: “Ha chiamato Elton John. Devi restituirgli la camicia!” rimane. Sembra che Soderbergh non riesca a ritrovare la vena creativa che gli ha fatto fare grandi film come Sesso, bugie e videotape, Erin Brockovich o Traffic ma noi, da veri fan, siamo pazienti e fiduciosi che prossimamente il talentuoso Steven ci regalerà altri film degni della sua fama. Il voto complessivo di questo terzo e ultimo (?) episodio è 6 ½ mentre il primo si becca un otto pieno (se fossi in voi me lo sparerei quanto prima!!!).


09 giugno 2007

Tarantino: Genio o Cover Man?

L’ho scritto innumerevoli volte: sono un fan di Quentin!!! Ho visto tutto quello che ha fatto sia da regista che da sceneggiatore. Pulp Fiction è uno dei migliori film di tutti i tempi, un capolavoro ASSOLUTO! Preambolo necessario per farvi capire che non sono un giudice autorevole, sono troppo coinvolto con questo ragazzaccio per parlare male dei suoi film e… non lo farò!!! Grindhouse - A prova di morte mi è piaciuto, è sporco, sgranato e violento come piace a me. Io sono cresciuto con i film di serie C, mio padre mi portava tutti i sabati pomeriggio al Cinema S. Francesco dove proiettavano due film. Si entrava in sala alle 16.00 e si usciva alle 20,00!!! Ho visto tutti i film di Trinità, Godzilla e Karate e non potevo che gioire vedendo Grindhouse, sono tornato di colpo bambino!!! Il dubbio che mi attanaglia è: “Ma Quentin è un genio pop o è il più grande plagiatore della storia del cinema?!? Nei suoi film omaggia le sue opere preferite o le copia spudoratamente?!? Non so rispondere a queste domande e chiedo il vostro aiuto: Quentino Genio o Cover Man?!?
Per quanto riguarda il film ribadisco: mi è piaciuto! Ho apprezzato moltissimo la pellicola sporca il montaggio che tronca le scene e le riprende come se mancassero dieci fotogrammi. Tutta la parte visiva è assolutamente perfetta, come è molto bella la sceneggiatura, infarcita di dialoghi assolutamente spontanei e allo stesso tempo mai banali. Non è all’altezza di Pulp Fiction (vertice che credo Tarantino non toccherà più) ma sicuramente meglio di Kill Bill Volume 2. Che posso dirvi di più, andate a vederlo e poi ne parliamo.
Ho visto anche Ocean’s 13 ma vi lascio “pomare” un po’ prima di dirvi se mi è piaciuto!!!

Un Nonno Bastardo!!!


03 giugno 2007

Notturno Bus: finalmente un noir italiano


Per ristabilire il mio equilibrio di “cineasta cagaalto” (Mara docet!!!) dopo aver visto Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo, ho dovuto guardare Notturno Bus di Davide Marengo. L’ho fatto anche perché Rino (grande commentatore di questo blog) me lo aveva caldamente consigliato e… mi è piaciuto!!!
Finalmente una pellicola che si discosta dal genere minimalista che sembra imperare nella produzione di casa nostra. Sono anni che non c’è un buon poliziesco made in Italy, solo commedie, gay movie o drammoni strappalacrime, che fine hanno fatto i polizieschi anni ’70 che tanto piacciono a Tarantino?
Gli unici che ci hanno provato con risultati positivi sono i Manetti Bros con Piano 17 che, pur con qualche pecca, hanno dato una boccata d’ossigeno al genere poliziesco-noir.
Il trentaquattrenne Davide Marengo ha confezionato un film piacevole con due attori in stato di grazia: Valerio Mastrandrea e Giovanna Mezzogiorno, entrambi misurati e spontanei: veramente bravi!!!
Notturno Bus non è un capolavoro, è un buon film di genere che diverte e non annoia mai (cosa ormai rara al cinema), si merita sicuramente una visione in sala perché ha il coraggio di uscire dai binari sui quali viaggia il cinema italiano di qualità.
Se riuscite ancora a beccarlo non lasciatevelo scappare altrimenti… tre mesi di pazienza!!!