27 febbraio 2012

Finalmente!!!


Ho aspettato a scrivere questo post per sapere com’era andata la notte degli Oscar 2012. Di seguito i principali vincitori.

MIGLIOR FILM
The Artist - Michel Hazanavicius

MIGLIOR REGIA
Michel Hazanavicius - The Artist

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Jean Dujardin - The Artist

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Meryl Streep - The Iron Lady

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christopher Plummer - Beginners

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Octavia Spencer - The Help

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Woody Allen - Midnight in Paris

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash - Paradiso amaro

MIGLIOR FILM STRANIERO
Una separazione di Asghar Farhadi - Iran

Non ho visto The Artist, grande trionfatore di questa 84^ edizione, però ho visto quasi tutti i candidati che sono usciti da noi fin’ora: posso dire che il 2011 non sarà ricordato come un anno di cinema memorabile. L’unica cosa memorabile è l’interpretazione di Meryl Streep in The Iron Lady!!!

La scorsa settimana ho visto War Horse di Steven Spielberg, giusto per aggiungere un’altro tassello al delirio pre Oscar!!! Il film non è male, Spielberg è sempre un grandissimo regista e questa volta dosa molto bene i sentimenti e non scivola mai nel patetico. Voto 7.
Ho visto anche Quasi amici - Intouchables (mai titolo italiano fu peggiore) di Eric Toledano. Molto bello: divertente, irriverente e perfettamente bilanciato fra commedia e dramma. I due protagonisti, François  Cluzet e Omar Sy, sono in stato di grazia e regalano spessore ed anima ai loro personaggi. Non mi stupisco che in Francia il film abbia battuto ogni recor d’incasso, non se ne vedono spesso di film così!!! Voto 8.


19 febbraio 2012

George in Paradiso



Finalmente un bel film!!! Il migliore di quelli candidati all’Oscar che ho visto fino ad ora. Ben sceneggiato, ben diretto e ben interpretato da un George Clooney credibile e molto intenso. Sto parlando di Paradiso amaro di Alexander Payne (A proposito di Schmidt, Sideways - In viaggio con Jack), in lizza per 5 statuette. La pellicola ambientata alle Hawaii è tutta sulle spalle del bel George e dell’adolescente figliola interpretata dalla bravissima Shailene Woodley (da tenere d’occhio). Con loro scendiamo nel baratro del dramma familiare che prima li divide, tra pianti, lacrime e rancori, e poi li unisce come una vera famiglia. Voto 7 ½ .
A tutti i “BRAGHI”: sono in crisi d’astinenza, che ne dite se andiamo a vedere John Carter venerdì 9 Marzo? Fatemi sapere!!!

13 febbraio 2012

Altro che 007



Mi piacciono i film d’azione. Mi piacciono quelli dove c’è l’azione, un montaggio serrato, qualche battuta e dei personaggi con un po’ di spessore. Sembrerebbe una ricetta banale e invece no!!! Un bel action movie è come un cocktail: bisogna dosare tutti gli ingredienti e shakerare affinche si amalgamino.
Complice la neve, sono andato al cinema della mia ridente cittadina, ci sono andato a piedi (mi è piaciuto un sacco) e ho preso anche i pop-corn durante la pausa tra primo e secondo tempo (da noi la fanno ancora). Ho visto Mission: Impossible - Protocollo Fantasma di Brad Bird con Tom Cruise (siamo coetanei) in spendida forma. Mi sono divertito: ho finalmente visto un film d’azione fatto bene, che ripsettava tutti i canoni del genere con precisione millimetrica. Non so se il merito debba attribuirsi al regista, che proviene da cartoon di successo (Ratatouille, Gli Incredibili), o a Cruise qui in veste anche di produttore esecutivo. Io ho visto un bel film e ve lo consiglio caldamente. Voto 7 ½.
Sempre per non smentirmi ho visto anche Albert Nobbs di Rodrigo García con Glenn Close (candidata all’Oscar per questo ruolo). Il film non è male e Glenn Close nel ruolo del cameriere è brava però... la medi finale non va olre il 6 ½.
Prima di chiudere un po’ di spataccamenti: ho riconosciuto nel cast tre attrici irlandesi che nel lonano 1991 avevano interpretato un capolavoro assoluto: The Commitments. Vi sfido a riconoscerle nel film. Siccome sono patacca ma fondamentalmente buono qui sotto vi ho messo una foto di vent’anni fa.



06 febbraio 2012

Il delirio continua


Non riesco a fermarmi, la febbre da Oscar si è impadronita di me, sto facendo vere maratone per guardare tutti i film candidati!!! Questa settimana è toccato a The iron Lady di Phyllida Lloyd, Hugo Cabret di Martin Scorsese, The Tree of Life di Terrence Malick e Millennium - Uomini che odiano le donne di David Fincher.
 
The iron Lady: Meryl Streep è semplicemente FAVOLOSA nell’interpretare Margaret Thatcher. Le altre candidate all’Oscar non hanno nessuna possibilità di vincere. A  parte questo il film è piuttosto noiso, indugia troppo sulla vecchiaia della Thatcher vanificando tutta la parte centrale. Voto 6.

 
Hugo Cabret: Martin Scorsese è innamorato del cinema, di tutto il cinema fin dagli esordi. Questo film è la sua dichiarazione d’amore alla settima arte attraverso gli occhi del giovane protagonista e del suo alter ego anziano: il mitico Georges Méliès. Scorsese dimostra di essere un grandissimo regista fin dalla prima scena, un piano sequenza che parte dai cieli di Parigi, entra dentro la stazione e finisce col primo piano di Hugo: una meraviglia!!! Il film, visivamente bellissimo, non coivolge fino in fondo chi, come me, non è drogato di cinema. Voto 6/7.

 
The Tree of Life: Terrence Malick non è un autore molto prolifico e nemmeno molto facile da digerire. Mi ci è voluto un bel po’ per decidermi ad affrontare questo film ma, complice la nomination, alla fine ce l’ho fatta. La fatica è stata NOTEVOLISSIMA, nonostante le immagini grandiose all’inizio, la pellicola è noiosa, frammentaria e a tratti incomprensibile. A me non è piaciuto. Voto 6.

 
Millennium - Uomini che odiano le donne: ero mooolto scettico su questo remake ma ho voluto dar fiducia a David Fincher e... ho fatto bene. Il film è migliore dell’originale, il ritmo è un più serrato e i gli interpreti tutti azzeccati. Voto 7.