“Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri caro Boris, tanti auguri a te.” È questo che canta due volte il protagonista di Basta che funzioni ogni volta che si lava le mani. Boris Yellnikoff, alterego di Woody, brontolone e misogeno, chiama i bambini “vermini”, tenta due volte il suicidio senza mai riuscirci e si autoproclama genio candidato al premio Nobel per la Meccanica Quantistica. Questo è solo uno dei protagonisti dell’ultimo esilarante, intelligente, dissacrante e cinico film di Woody Allen. Si capisce tanto che mi è piaciuto? Girato a New York, la sua New York, per le strade del Village con personaggi meravigliosi che sbocciano alla vita nei modi più disparati ma sempre aiutati dal caso (tema mooolto caro ad Allen). Il regista attraverso gli sproloqui del protagonista dice la sua su tutto e tutti, fa quasi un testamento spirituale diretto al SUO pubblico. Grandissimo.
Voto 8
21 settembre 2009
Woody funziona, eccome!!!
11 settembre 2009
3D: futuro della settima arte?
Stagione 2009/2010 iniziata all’insegna del divertimento e della tecnologia: ho provato il cinema 3 D!!!Andiamo per ordine di importanza, prima il film.
L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri è DIVERTENTE, il ritmo è incalzante e la storia ben congeniata. Tutto funziona alla perfezione, vecchi e nuovi personaggi sono al servizio di una trama che tiene sempre alto interesse e divertimento. Forse il milgiore dei tre capitoli. Dopo il film la tecnologia. Lati positivi sono: profondità di campo impressionante ed esperienza visiva veramente unica. Lati negativi: occhiali ingombranti e pesanti, pochissimi effetti che sfruttano a pieno la tecnologia 3D. Come esperienza sicuramente positiva e da ripetere, non so se il futuro del cinema passerà proprio per questa strada. Mi piacerebbe sentire le vostre opinioni.
Un saluto alla Compagnia della Braga.
Voto 8+
06 settembre 2009
L'estate sta finendo
Ghost Town. Voto 6
Flash of genius. Voto 6½
Baby Mama. Voto 6½
Adventureland. Voto 6½
Questione di cuore. Voto 8
Ho fatto anche un tuffo nei magici anni '70 con:
Shaft. Voto 7
La conversazione. Voto 7
La donna della domenica. Voto 6½