26 ottobre 2008

Hola Woody!

Finalmente sono riuscito a vederlo (in compagnia della mia mogliettina) e mi è piaciuto molto. Sto parlando dell’ultima fatica registica di Woody Allen: Vicky Cristina Barcelona, era dai tempi de La dea dell’amore che non mi divertivo tanto. Questo film è un piacere prima per le orecchie (i dialoghi sono intelligenti, sensuali e permeati da una sottile ironia) e poi per gli occhi, la fotografia immortala Barcelona con colori caldi ed avvolgenti che scaldano il cuore. A 73 anni il grande Woody ritrova la leggerezza e l’amore per la vita di un tempo e si diverte a prende in giro i suoi connazionali, qui rappresentati da Vicky (Rebecca Hall) e Cristina (Scarlett Johansson), sempre indecisi se sacrificare amore e aspirazioni per una vita agiata ma infelice. Diversamente da quasi tutti i colleghi d’oltreoceano, Allen rinuncia all’happy end: si riserva la zampata finale da buon cinico e trasforma una garbata commedia in grande film. Prima di chiudere una menzione speciale per i due protagonisti spagnoli Javier Bardem e Penélope Cruz: assolutamete meravigliosi, quando sono in scena loro tutto il resto scompare. Voto: 8+.

Per la cronaca ho visto anche Babylon A.D….. inclassificabile!!!


19 ottobre 2008

Magica Pixar!!!

WALL·E (Waste Allocation Load Lifter Earth-Class) è l’ultimo robot spazzino sulla terra, il suo compito è compattare rifiuti. In centinaia d’anni di lavoro solitario ha sviluppato una sensibilità tutta sua che lo porta a conservare le cose che più gli piacciono. I primi quaranta minuti dell’ultima fatica made in Pixar è poesia allo stato puro, piacerà sicuramente molto di più agli adulti che ai bambini. Il messaggio ecologista è fortissimo e molto dura è anche la critica alla società americana (gli uomini sono talmente obesi e inebetiti che non riescono più a muoversi). Il regista Andrew Stanton coadiuvato dal produttore John Lasseter, confezionano uno dei più bei film d’animazione degli ultimi decenni: divertente, intelligente, romantico e pungente. Infarcito di omaggi a musical e film d’autore, ci obbliga a fare i conti col presente per evitare che il futuro sia catastrofico come quello del tenero WALL·E.

Non so a voi, ma a me WALL·E ricorda molto Numero 5, robot protagonista di Corto circuito, divertente film antimilitarista del 1986 del regista John Badham.



13 ottobre 2008

Viva le donne!!!

Mantengo il ritmo e continuo con una coppia di film che questa settimana si tinge di rosa. Iniziamo con Mamma Mia, bel musical con una Meryl Streep che canta e balla in maniera eccezionale. Il film è molto divertente, le canzoni degli Abba si insinuano e diventano una cosa inscindibile dalla trama. E poi ci sono i titoli finali… da soli valgono il prezzo del biglietto: i tre protagonisti maschili (Pierce Brosnan, Colin Firth e Stellan Skarsgård) vestiti con le tutine di lurex sono esilaranti oltre oltre ogni limite, io ho riso fino alle lacrime. Da vedere assolutamente!!!

Il secondo film è The Women. Remake di Donne diretto nel 1939 da George Cukor, è la banalizzazione dell’altra metà del cielo. Se c’è uno stereotipo sulle donne state certi che è presente in questa pellicola dove si sprecano dive e idee. Forse il film più anti-femminista che io abbia mai avuto la sfortuna di vedere. Tutte le protagoniste sono scialbe e sottotono e la regia inesistente. Un’altra occasione perduta, perché gli americani si ostinano a fare film come questo? E perché io vado a vederli? Mha!!!



05 ottobre 2008

Twice

Suono la chitarra da quando avevo 15 anni e canto in un gruppo R&B dal ’92, per me The Commitments equivale ai 10 comandamenti. Secondo voi ho visto The Rocker - Il batterista nudo? Assolutamente si!!! Unisce due cose che mi piacciono moltissimo: la musica e la commedia demenziale. Questo preambolo per dire che non sarò un giudice imparziale, c’è un conflitto di interessi che mi fa dare un 6 ½ all’ultima fatica di Peter Cattaneo (Full Monty), quando suonano in un film io mi sciolgo e assegno il 6 politico!!!

A parte gli scherzi The Rocker è abbastanza divertente e il protagonista Rainn Wilson assolutamente stupido, talmente stupido da diventare simpatico. Lo consiglio a chi, come me, ha un’anima Soul e un po’ di sangue black che gli scorre nelle vene.

Visto che ultimamente va di moda il numero 2 continuerò questa tradizione recensendo anche Zohan - Tutte le donne vengono al pettine del regista Dennis Dugan (Io vi dichiaro marito e... marito) con uno strabordante Adam Sandler nei panni del super agente del Mossad in crisi di identità. Anche qui non andiamo oltre il 6, il film fa sorridere ma non riesce veramente a divertire nonostante che Sandler ce la metta davvero tutta. Se avete voglia di vedere questo comico che in Italia stenta a decollare in panni molto più seri, noleggiatevi Reign over me, mi ringrazierete!!!