Ritratto divertente ma troppo buonista degli italiani all'estero tra Emirati Arabi e Russia. Si ride in questo film, specialmente nell'episodio con Verdone, si ride e basta. Sicuramente un risultato positivo visto che per farlo non si usano ne parolacce ne nudità femminili. Veronesi sa fare il suo mestiere ma la commedia all'italiana e ancora lontana. Voto 6 e 1/2
Di seguito troverete le candidature principali al premio Oscar 2009. In rosso ho messo i miei pronostici, se vi va di giocare con me potete votare QUI. Vedremo chi è il vero sensitivo o sensitiva tra noi!!!
Miglior film
Il curioso caso di Benjamin Button
Frost/Nixon
Milk
The Reader
The Millionaire
Miglior regia
Il curioso caso di Benjamin Button, David Fincher
Frost/Nixon, Ron Howard
Milk, Gus Van Sant
The Reader, Stephen Daldry
The Millionaire, Danny Boyle
Miglior film straniero
La banda Baader Meinhof, Germania
La Classe, Francia
Departures, Giappone
Revanche, Austria
Valzer con Bashir, Israele
Miglior attrice protagonista
Anne Hathaway in Il matrimonio di Rachel
Angelina Jolie in Changeling
Melissa Leo in Frozen River
Meryl Streep in Il Dubbio
Kate Winslet in The Reader
Miglior attore protagonista
Richard Jenkins in The Visitor
Frank Langella in Frost/Nixon
Sean Penn in Milk
Brad Pitt in Il curioso caso di Benjamin Button
Mickey Rourke in The Wrestler
Migliore attrice non protagonista
Amy Adams in Doubt
Penélope Cruz in Vicky Cristina Barcelona
Viola Davis in Il Dubbio
Taraji P. Henson in Il curioso caso di Benjamin Button
Marisa Tomei in The Wrestler
Migliore attore non protagonista
Josh Brolin in Milk
Robert Downey Jr. in Tropic Thunder
Philip Seymour Hoffman in Il Dubbio
Heath Ledger in Il cavaliere oscuro
Michael Shannon in Revolutionary Road
Migliore sceneggiatura non originale
Il curioso caso di Benjamin Button
Doubt
Frost/Nixon
The Reader
The Millionaire
Migliore sceneggiatura originale
Frozen River
Happy-Go-Lucky
In Bruges
Milk
WALL-E
Miglior fotografia
Changeling
Il curioso caso di Benjamin Button
Il cavaliere oscuro
The Reader
The Millionaire
Miglior scenografia
Changeling
Il curioso caso di Benjamin Button
Il cavaliere oscuro
La Duchessa
Revolutionary Road
Miglior montaggio
Il curioso caso di Benjamin Button
Il cavaliere oscuro
Frost/Nixon
Milk
The Millionaire
Miglior lungometraggio di animazione
Bolt, Chris Williams and Byron Howard
Kung Fu Panda, John Stevenson and Mark Osborne
WALL-E, Andrew Stanton
Migliori costumi
Australia
Il curioso caso di Benjamin Button
La Duchessa
Milk
Revolutionary Road
Miglior makeup
Il curioso caso di Benjamin Button
Il cavaliere oscuro
Hellboy II: The Golden Army
Miglior colonna sonora
Il curioso caso di Benjamin Button, Alexandre Desplat
Con BazLuhrmann ho un rapporto di sudditanza completo, ho adorato Romeo + Giulietta e amato Moulin Rouge, era dal 2001 che stavo aspettando un altro suo film. Capirete che il mio giudizio non può essere lucido ed imparziale e che dovevo vedere Australia assolutamente al cinema. Così ho fatto. La prima parte mi è piaciuta moltissimo, alla fine del primo tempo (al Cinema Eden fanno ancora 2 tempi) ero entusiasta, sul mio volto c’era stampato un sorisetto tra l’ebete e il catatonico. Poi… sono finito in un dirupo e quello che sembrava un Kolossal a tutti gli effetti si è trasformato in un “polpettone” troppo lungo e troppo buonista. Questa volta Baz ha voluto strafare, ha perso lo sguardo curioso e pieno di stupore che lo rendeva un regista unico ed originale. Non fraintendetemi le due ore e mezza scorrono via e non ci si annoia ma… quello che poteva essere un film epico e divertente si è trasformato in un compitino ben scritto ma senza anima. BazLuhrmann rimane sempre un grande regista ma questa volta ha fatto mezzo passo falso. Voto 6 e ½.
Complici i Golden Globes appena assegnati, mi sono sparato sia il vincitore del premio come miglior film, regia e sceneggiatura e quello come miglior film straniero. Il primo è The Millionaire di Danny Boyle, storia della partecipazione al programma televisivo Chi vuol essere milionario, da parte di un ragazzo di strada nella Bombay di oggi. Il film si svolge su due piani temporali diversi: la puntata del quiz televisivo ed il passato del giovane protagonista (il bravissimo Dev Patel). I due momenti corrono paralleli, si intersecano rivelando e spiegando la vita cruda ed intensa di Jamal Malik che, per conquistare l’amata Latika partecipa alla trasmissione. La regia di Boyle è ruvida, la sua cinepresa sguscia tra la baraccopoli di Bombay ed insegue gli interpreti quasi ansimando tanto li tallona. Finalmente il regista scozzese ritrova lo sguardo freddo ed ironico, che tanto mi aveva affascinato in Trainspotting, e lo sporca con i colori e i sapori di Bollywood. Il risultato è veramente coinvolgente ed emozionante: BRAVO DANNY!!! Voto 8 e 1/2.
Del secondo film ne avevo sentito parlare in maggio a Cannes e mi aveva incuriosito, la vincita del Golden Globe mi ha obbligato a vederlo!!!
E ho fatto bene!!! Da subito sono rimasto affascinato da Valzer con Bashir: il tratto e i colori sono quelli di una graphic novel, la trama si snoda come un’indagine psicologica del protagonista sul suo passato militare in Libano. Io c’ero nell’82, vivevo i miei vent’anni con una spensierata ignoranza e non ricordo nulla della strage di cui parla il film. La memoria perduta del protagonista è la mia, la nostra. Siamo noi occidentali che, anestetizzati dalla TV e dal benessere, non ricordiamo anzi, facciamo di tutto per dimenticare. Per fortuna ci sono opere come Valzer con Bashir che, da una parte, ci avvolgono con colori caldi e movimenti di macchina sinuosi e dall’altra, ci obbligano a fare i conti con la nostra coscienza. Un film da vedere per uscire dal torpore. Voto 9.
Settimana ricca!!! Non mi capita spesso di vedere due film al cinema durante il fine settimana, di solito mi va di lusso se ne vedo uno. Quindi gaudio e tripudio!!!
Iniziamo con Yes man di Peyton Reed, commedia molto divertente con un Jim Carrey in ottima forma. Raro esempio di film comico (si ride veramente tanto) intelligente, con personaggi ben strutturati, credibili e, cosa ancor più rara, una trama con molti spunti di discussione. Insomma un bel film!!! Di quelli che ti fanno stare bene mentre li vedi e di cui ti fa piacere parlare uscito dal cinema: una gioiellino!!! Come sempre niente trama ma sensazioni: è bello vedere come noi e solo noi, siamo gli artefici della nostra felicità e come ogni esperienza, se vissuta pienamente, ci faccia crescere. Certo che tutto questo da un film con Jim Carrey non me lo sarei mai aspettato!!! Voto 7+
Sette anime di Gabriele Muccino è tutta un’altra cosa. Will Smith e Muccino ci riprovano, dopo “Alla ricerca della felicità” sono ancora insieme per raccontare la storia di Ben Thomas che non riesce a convivere con il senso di colpa. Le prime prove da regista del bel Gabriele mi erano piaciute, Come te nessuno mai e L’ultimo bacio fanno bella mostra nella mia videoteca ma Sette anime non credo ci entrerà mai. E’ noioso, di una noia che lo avvolge e lo permea annebbiando tutto e tutti, stemperando volti e sensazioni fino a renderli impalpabili. Peccato un’altra occasione perduta. Voto 5.