Mi piace molto lo stile di Baz Luhrmann:
eccessivo, kitch, strapieno di colori e luci, con la musica che permea e
sottolinea ogni momento. Ho adorato Romeo + Juliet e Moulin Rouge, sgargianti e
romantici come non avevo mai visto prima. Penso che Luhrmann sia veramente
unico, muove la macchina da presa fra centinaia di persone nelle scene delle
feste con maestria incredibile. Infatti, nella prima parte de Il Grande Gatsby,
mi ha stregato con le due feste nel castello del protagonista: veramente strabilianti!!!
Poi tutto si quieta ed entra in campo la noia e la melensaggine, che già avevano
imperversato nella seconda parte di Australia. Che peccato, pensavo che i “rutilanti
anni ‘20” sarebbero stati perfetti per Baz Luhrmann e invece… CHE PECCATO!!!
Voto 6-.
19 maggio 2013
13 maggio 2013
Primavera piovosa
È
vero, vi trascuro un po’, scrivo poco, forse è colpa della primavera
piovosa…mha!!! Non preoccupatevi, continuo a guardare sempre un sacco di film, proprio
grazie alla pioggia e adesso ve lo dimostro.
Effetti
collaterali di Steven Soderbergh. Non mi ricordo se ve l’ho già detto ma il
primo film di Soderbergh Sesso , bugie e Videotape mi folgorò. Da allora ho
seguito questo autore ecclettico ed altalenante che passa da grandi film come Traffic a semi-cazzate come Magic Mike. In questo film è riuscito a stupirmi
perché è partito molto lentamente con una struttura da film di denuncia
sociale, per poi aumentare il ritmo e virare al thriller. Devo dire che questo
crescendo mi è piaciuto. Voto 7.
Hansel
& Gretel: Cacciatori di Streghe di Tommy Wirkola. L’avevo capito anche dai
trailers che eravamo dalle parti di una CAZZATE STELLARE ma le rivisitazioni
delle favole mi intrigano parecchio, tutta colpa di Zup che mi ha fatto leggere
Fables (perché non fanno quello al cinema?). In questo caso le mie paure sono
state TUTTE confermate!!! Voto 5.
Fire with Fire di David
Barrett. Poliziesco di genere che
mantiene le promesse senza strafare e alla fine diverte. Voto 6 ½.
L'uomo
con i pugni di ferro di RZA. Omaggio in salsa Tarantiniana ai film di arti
marziali degli anni ’70. Ne ho visti un sacco al Cinema S. Francesco in
compagnia di mio padre, forse è per questo che non riesco a dare un voto basso
a questo film che mi ha fatto rivivere sensazioni lontane.
Una domanda ma quanto mangia Russel Crowe? Voto 6 ½.
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