Sarò telegrafico

Sto perdendo colpi? Probabilmente si. Sarà colpa dell’età? Bho!!! Comunque non voglio perdere altro tempo ad autocommiserarmi e parto con la recensione del film che mi è piaciuto di più.

Rush di Ron Howard. Voto 7 ½. A parte il fatto che della rivalità tra Niki Lauda (Daniel Brühl) e James Hunt (Chris  Hemsworth) io mi ricordo, cosa un po’ triste visto che si parla del 1976, il film mi è piaciuto perché è girato benissimo e sceneggiato meglio, i personaggi bucano lo schermo e coinvolgono lo spettatore nelle loro scaramucce. Ron Howard si conferma grande direttore d’attori e mago nel muovere la cinepresa. Gli effetti speciali, mai invasivi, rendono le corse veramente spettacolari. Mi sono proprio divertito.

Come ti spaccio la famiglia di Rawson Marshall Thurber. Voto 6 ½. Commediola che strappa qualche risata, si finge scorretta ma nel finale rivela tutta la sua melensaggine pro pubblico americano. Peccato, la prima mezz’ora prometteva bene e poi tutto rientra nei canoni già visti un sacco di volte.

Un Piano Perfetto di Pascal Chaumeil. Voto 6+. Altra commedia piuttosto telefonata che strappa qualche risata grazie alla bravura di Dany Boon (recuperate se potete Giù al nord veramente esilarante). Se avete voglia di qualcosa di leggero e poco impegnativo allora è il film giusto.

Bling Ring di Sofia Coppola. Voto 6. Ho voluto vedere questo film perché mi piace Sofia Coppola come regista, dai tempi di Lost in tranlation - L’amore tradotto. La sua ultima fatica però non mi ha convinto per niente, in bilico fra un docu-fiction e un reality tv, l’ho trovato noioso e sterile. La distanza dai protagonisti tale che sembra di guardare le loro bravate con un telescopio. Preferisco pellicole che mi coinvolgono un po’ di più.

R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà di Robert Schwentke. Voto 5. Potevo perdermi l’ennesima trasposizione cinematografica di un fumetto? Sicuramente no… purtroppo!!! Ho accontentato e accompagnato a mio cuggino anche questa volta, così ho potuto rimirare questa copia sbiadita di Men in Black in salsa Constantine con una spruzzatina di noia. Purtroppo non c’è niente da salvare in questa pellicola con una sceneggiatura al limite del ridicolo, due interpreti al minimo sindacale e gli effetti speciali più brutti del decennio. Lasciate perdere mi sono già sacrificato io!!!