Dopo The Artist
e Quasi Amici è iniziata la pioggia di film francesi: che gioia!!! Piccole
bugie tra amici di Guillaume Canet ci giunge con molto ritardo (è del 2010) ma
come una brezza primaverile che rinfresca e scompiglia i capelli. Un omaggio a Il
Grande Freddo, capolavoro di Lawrence Kasdan a quasi trent’anni dall’uscita in
sala. Le analogie con la pellicola americana sono molteplici: un gruppo di
amici quarantenni riuniti sotto lo stesso tetto, la paura per il futuro, l’amarezza
per la gioventù ormai perduta e il dolore per un amico assente. Temi che non
cambiano mai, che ci regalano spunti per discussioni e riflessioni. Se non l’avete
visto vi consiglio caldamente di recuperare Il Grande Freddo e anche di vedere Piccole
bugie tra amici, due film che faranno bene alla vostra anima e un po’ anche al
vostro cervello: grandi interpreti, dialoghi intelligenti e divertenti, ben
girati e anche ottimamente diretti. Il Grande Freddo: Voto 9. Piccole bugie tra
amici: Voto 7+.
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