Ho visto due film, molto diversi tra loro, che però mi sono
piaciuti. Il primo è il tassello mancante per completare la decina dei film
candidati al premio Oscar di quest’anno: Molto forte, incredibilmente vicino di
Stephen Daldry; il secondo, tratto da un romanzo di successo è Il pescatore di
sogni di Lasse Hallström. Andiamo per ordine. L’ultimo film di Daldry mi
incuriosiva molto: un tredicenne come protagonista, la tragedia dell’undici
settembre di nuovo sullo schermo e un regista di tutto rispetto alle redini. Se
poi ci aggiungete che in America non è stato un gran successo è quasi un
obbligo vederlo!!! Che mi è piaciuto già lo sapete, non mi resta che dirvi
perché. Un buon 60% è merito di Thomas Horn che, a dispetto della sua giovane
età, è veramente bravo e credibile nel tratteggiare un ragazzo preso a calci
dalla vita; un 15% è merito del regista, non indugia mai sulle situazioni strappalacrime
e riesce a farci sentire tutti tredicenni; il rimanente 15% lo divido tra Jonathan
Safran Foer, autore del romanzo e Eric Roth, grande sceneggiatore.
Il pescatore di sogni è una commedia tratta dal best seller
Pesca al salmone nello Yemen di Paul Torday. Hallström ci mette del suo per
rendere un po’ favoleggiante il tutto, Ewan McGregor e Emily Blunt fanno il loro mestiere, una bella
shekerata e la bibita è servita!!! Non aspettatevi grandi disquisizioni
filosofiche: è una commedia che diverte e offre qualche spunto per riflettere…
lusso puro!!!
Per tutti i Braghi: vi aspetto venerdì 1 Giugno per la
visione comunitaria di Men in Black III in un MERAVIGLIOSO 2D!!!
Nessun commento:
Posta un commento