06 gennaio 2008

Buon 2008

Tanti auguri a tutti!!! Ho fatto una pausa moooolto lunga perché ho visto un sacco di film e, come gesto propiziatorio, li voglio recensire tutti in una volta. Non solo dirò il mio parere ma li metterò anche in ordine di gradimento, iniziamo!!!

Leoni per agnelli di Robert Redford è quello che mi è piaciuto di più, a cominciare dal profondo rispetto che il regista ha dimostrato per noi spettatori: ha rigirato per l’Italia tutte le scene in cui c’era del testo scritto (non dovrete sforzarvi a tradurre, ci ha già pensato lui!!!), evidentemente ci tiene che niente venga frainteso. Il film pecca un pochino di retorica ma è lo stesso coinvolgente ed estremamente lucido nell’affrontare le ragioni di una scelta. Grande lezione di democrazia e assoluta condanna della guerra.

La promessa dell’assassino di David Cronenberg, excursus nella mafia russa londinese del regista de La mosca e Vidoedrome. Forse più bello del film di Redford (è al secondo posto solo perché Leoni per agnelli mi ha emozionato di più), alterna momenti di quiete assoluta con altri di violenza estrema: Bellissimo!!!

Irina Palm di Sam Garbarski con una strepitosa Marianne Faithfull, icona della swinging London degli anni ’60, che interpreta una nonna disposta a trasformarsi in Irina Palm per amore del nipotino morente. Attenzione però, niente lacrime a profusione, solo una grande sceneggiatura e una diva in stato di grazia.

L’età Barbarica di Denys Arcand non mantiene le promesse e, nonostante rimanga un film di buon livello, non raggiunge la vetta del meraviglioso Le invasioni barbariche. Forse Arcand è troppo retorico e poco cattivo per la commedia.

Paranoid Park di Gus Van Sant, 87 minuti di intensi primi piani che si insinuano nella vita di un adolescente di Portland. La realtà appare sempre sfuocata quasi a sottolineare che niente riesce a scalfire la corazza di questi ragazzi. Un film non facile (eufemismo per molto lento) che però non lascia indifferenti: merita sicuramente una visione.

Bee Movie di Steve Hickner e Simon J. Smith è l’ultimo Cartone 3D della Dreamworks (Shrek) e vanta la scheggiatura del comico Jerry Seinfeld (famosissimo in America). Film carino che non passerà alla storia: troppo corretto, ridateci i rutti di Shrek!!!

E per finire: Il mistero delle pagine perdute di Jon Turteltaub con Nicolas Cage, Jon Voight, Diane Kruger e Helen Mirren. Se avete visto Il mistero dei templari siete a posto, questo film è la fotocopia riveduta e corrotta. Ancora Auguri a tutti. Il Nonno

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon anno zio!!! In effetti sono l'unica del blog che ha un diverso grado di parentela!!!
Appena potrò vedrò sicuramente i primi tre della classifica + van sant che amo molto!!!
Che meraviglia, ricominciare l'anno con un bel film!!!
FARFY

Anonimo ha detto...

CIAO PATACCA, VOGLIO LANCIARTI UNA PROVOCAZIONE : MA PERCHE' IN TUTTE LE RECENSIONI SUI FILM CHE TROVO IN GIRO SI PARLA SOLO DEGLI ASPETTI TECNICI ED ESTETICI DEL FILM, DELLE PERFORMANCE DEGLI ATTORI E MAI DEGLI ASPETTI PIU' INTERESSANTI DELLA STORIA E DELLE IMPLICAZIONI O DEGLI SPUNTI UTILI PER LA VITA , COME SI FACEVA UN TEMPO AI CINEFORUM ? UN FILM PUO' ESSERE UN OTTIMO STRUMENTO PER RIFLETTERE SULLE COSE DELLA VITA , SENZA NECESSARIAMENTE METTERE IN STAND BY IL CERVELLO ED IL CUORE ?

er preside ha detto...

ciao nonno. sono bepi dell'isola dei ludri.
a quando una bella recensione su un film dedicato a chioggia o brondolo?
Mi hanno detto di una prossima uscita di un movie dal titolo "radio Bigaran"
a presto.
un tuo nuovo lettore

Tonono ha detto...

Non ci posso credere due patacca che hanno commentato il mio blog... ho avuto un fremito nella forza!!! Per quanto riguarda le "implicazioni", caro il mio Anonimo Patacca, questa volta non c'erano ma molte altre volte si: non vieni spesso a trovarmi!!!
Un Nonno Fremente e Gemente

Anonimo ha detto...

olè... un vero blog da cineastacagalto...e bravo tonono... finalmente l'anima viene fuori! ke dire ...
ki va ar cine va a vedè:
"Leoni per Agnelli" come tu stesso hai messo al top... Grande Redford!
Poi si rompe la pellicola e si perde "La promessa dell'assassino"...ma confido nelle tue doti di "imperatore...mio imperatore"!
"Paranoid Park"... ti ho portato la recensione... ricordi?
E poi BEE MOVIE... anche se alcune battute sono comprensibili a bimbetti un pò adulti...
Bentornato nonno... ah dimenticavo... sei fantastico come Babbo Natale... un pò stile Afgano...(calzette/scarpette/braghette).
Alla prossima e ke il nuovo anno porti un sacco di bei FILM!!!

Tonono ha detto...

Supersayan ero in pensiero, non avevi ancora commentato il mio posto più "caga-alto". Adesso sono soddisfatto.

Tonono ha detto...

Per la mia Nipotina Farfy. Ho spettato oggi per ringraziarti della tua visita così posso farti gli auguri anche dal web: AUGURIIIIIIIIIIII.

Anonimo ha detto...

Ancora una volta sono totalmente d'accordo con te George...Leoni per Agnelli a me è piaciuto molto. Bravissimi i tre attori, bravo Mr. Redford e un A++ per i dialoghi: serrati, intelligenti, taglienti, mai una parola fuori posto.
Non certo un cinepanettone insomma...
Frengy, is back!

Tonono ha detto...

È bello iniziare l'anno con un commento della Frangy che bekka!!!

Anonimo ha detto...

Caro Nonno, la Stella di Hokuto mi ha protetto e sono riuscito a barattare la visione del decerebrato "L'allenatore nel pallone 2" con il decisamente più impegnato "Leoni per Agnelli". Bello bello bello, anche se un po' lento, soprattutto nelle parti "di guerra": a mio avviso, non sono riusciti a rendere il probabilmente ricercato senso d'angoscia provato dai due soldati nel sentirsi stretti sempre più nella tenaglia del nemico (che, le faccio notare Nonno, non si vede mai in faccia, ma solo in silhouette). Lei mi dice che hanno rigirato le scene con le scritte in italiano e non che le hanno modificate con gli FX.. ma davvero davvero? Perchè tali scene sono molteplici... Per quante e quali altre lingue lo hanno fatto?
Devo però dissentire quando dice che è un film antimilitarista (anche perchè altrimenti, come lei ben sa, non mi sarebbe piaciuto molto): mi sembra anzi lo sconforto di uno che, dopo aver imbracciato il fucile il 12 settembre con il solo desiderio di fare purea di islamici, si sia accorto che a sei anni di distanza non è cambiato proprio nulla, se non l'allargarsi dei cimiteri. Tommaso Crociera dice pieno di spirito combattivo: "Fare tutto ciò che serve" ma poi, quando si tratta di agire, si dispera perchè si chiede: "E adesso cosa facciamo?". Lo stesso professore (a proposito, mai avuto un professore all'università che si interessasse così a qualsivoglia studente... per noi colloqui come quello del film erano pura fantascienza...) stima i ragazzi che si sono arruolati e redarguisce lo studente che continua ad insultare senza cognizione di causa i politici...
Insomma, più che un film antimilitarista, mi è sembrato un film di un militarista deluso...

Ma in ogni caso... viva il Nonno!

Tonono ha detto...

Esimio Zup, Lei mi snocciola un'analisi da brivido che si insinua e coglie particolari che mi erano sfuggiti. Questo film mi ha coinvolto troppo e la mia lucidità di cinico quarantenne è andata a farsi friggere. Le prometto che oggi nel momento PizzaPazzaaPezzi approfondiremo. Anelando....

Anonimo ha detto...

Ciao Giorgio sono Amina da quel di Siena!
Anch'io seguo sempre le tue recensioni. Il primo film dell'anno che ho visto è stato Leone per Agnelli. Molti dialoghi che secondo me rispecchiano un po le diverse reazioni che ciascuno di noi, persone più o meno note, hanno avuto nei confronti di tutto ciò che ha significato il crollo delle torre gemelle a livello psicologico, umano e politico. Non male. Poi ho visto anche 'Non è mai troppo tardi'. Carino. Secondo me soltanto con due attori di quel calibro, Nicholson e Freeman, il film riesce comunque a commuoverti. Condivido in pieno il tuo commento su 'Le vite degli altri'. E' qualcosa non di speciale ma... di più. Che ne dici di inserirlo come 'special guest' nella lista dei film da portare sulla luna?. Complimenti per il blog. A presto!