13 gennaio 2014

La forza del pregiudizio





Mi piace leggere di cinema, soprattutto recensioni, però (c’è sempre un però) spesso mi faccio fuorviare e parto prevenuto. Qualche volta vengo smentito. Ho visto due film questo fine settimana: 2 giorni a New York e Il grande match. Io puntavo tutto sul primo e mi sbagliavo di grosso!!! Andiamo con ordine.

2 giorni a New York di e con Julie Delpy, sequel di 2 giorni a Parigi, vorrebbe essere una commedia di ambientazione newyorkese che gioca con gli stereotipi su americani e francesi ed invece, oltre ad essere di una noia mortale, risulta irritante tento è sopra le righe. I personaggi sono talmente stereotipati da essere imbarazzanti, la Delpy potrebbe smettere di interpretare sempre Celine della trilogia dei Before e andare oltre. Voto 5.  

Il grande match di Peter Segal, con Sylvester Stallone e Robert De Niro. Sono andato a vedere questo film insieme amiocuggino perché mi ha disintegrato finché non ho detto di si, fosse stato per me… e invece mi sono divertito: i due vecchietti si prendono parecchio in giro, gli omaggi a Rocky e Toro scatenato si sprecano e i personaggi di contorno sono di tutto rispetto (grandissimo, come sempre, Alan Arkin). L’operazione nostalgia/commedia/ring a mio avviso è riuscita. Voto 6/7.

Per la mia gioia e quella di pochi altri pubblico questo link con tutti i vincitori dei Golden Globe 2014.

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